Percorso
18 Km
Il cammino riprende dal Santuario mariano di Bussolengo e risale l’argine sinistro del fiume Adige in direzione di Ponton di Sant’Ambrogio, accompagnato dal mormorio delle acque e dall’arte ricca di fede delle chiesette medievali che continuano a sorprendere e incuriosire il pellegrino. Attraversato il fiume e raggiunta località di Gaium s’inizia a salire per raggiungere la ventosa Rivoli Veronese.
18 Km
5 ore
Piano
Facile
da 78 a 222 msml
Asfalto e sentiero battuto
18 Km
Facile
5 ore
57-110 msml
Piano
Asfalto, sentiero
Il percorso di 18 km è quasi interamente ombreggiato, con alcuni tratti più esposti al sole, per cui si raccomanda un equipaggiamento adatto. Si consigliano i pantaloni lunghi anche in estate per via delle piante urticanti presenti lungo le sponde del fiume. Si ricorda che le sponde del fiume non sono praticabili nei periodi di piena dell’Adige e che è bene accertarsi delle condizioni meteo prima di partire.
Fontanelle
È possibile rifornirsi d’acqua a Bussolengo, presso i Redentoristi del Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso oppure a Pescantina nei dintorni del Duomo; all’ingresso della Chiesa di San Michele Arcangelo; nel centro abitato di Santa Lucia di Pol; a Ponton; lungo la ciclo-pedonabile Strada della Rocca che parte dalla Croce di Gaium; a Rivoli. Ricordarsi di riempire la borraccia con almeno 1,5 litri d'acqua, soprattutto in estate.
Servizi di ristoro
Percorrendo il sentiero s’incontrano i centri abitati più grandi di Pescantina e Bussolengo e quelli più piccoli di Arcè, Santa Lucia, Ponton e Sega di Ponton; tutti offrono vari servizi di ristoro. Si consiglia comunque di portare con sé cibo e acqua.
Ospitalità
Lungo il percorso o nelle sue vicinanze si trovano alcuni punti di ristoro, alimentari e diversi alloggi come locande o B&B; si segnala in particolare le zone di Ponton, Sega di Cavaion, Gaium e Rivoli Veronese, dove è possibile mangiare e trovare alloggio.
Contatti
Alcune Chiesette e Oratori sul percorso sono accessibili previa prenotazione. Per la visita della Chiesa di San Michele Arcangelo di Arcè contattare la Parrocchia di Pescantina (tel. 045 715 0056); per la Chiesa di Santa Lucia di Pol rivolgersi alla Parrocchia di Santa Lucia di Pescantina (tel. 045 715 1198); per la Chiesa di Santa Maria Maddalena contattare la Parrocchia di Domegliara (tel. 045 686 1071). Per la Chiesa di San Michele di Gaium contattare la Parrocchia di Rivoli (tel. 045 7281040).
Il percorso di 18 km è quasi interamente ombreggiato, con alcuni tratti più esposti al sole, per cui si raccomanda un equipaggiamento adatto. Si consigliano i pantaloni lunghi anche in estate per via delle piante urticanti presenti lungo le sponde del fiume. Si ricorda che le sponde del fiume non sono praticabili nei periodi di piena dell’Adige e che è bene accertarsi delle condizioni meteo prima di partire.
Fontanelle
È possibile rifornirsi d’acqua a Bussolengo, presso i Redentoristi del Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso oppure a Pescantina nei dintorni del Duomo; all’ingresso della Chiesa di San Michele Arcangelo; nel centro abitato di Santa Lucia di Pol; a Ponton; lungo la ciclo-pedonabile Strada della Rocca che parte dalla Croce di Gaium; a Rivoli. Ricordarsi di riempire la borraccia con almeno 1,5 litri d'acqua, soprattutto in estate.
Servizi di ristoro
Percorrendo il sentiero s’incontrano i centri abitati più grandi di Pescantina e Bussolengo e quelli più piccoli di Arcè, Santa Lucia, Ponton e Sega di Ponton; tutti offrono vari servizi di ristoro. Si consiglia comunque di portare con sé cibo e acqua.
Ospitalità
Lungo il percorso o nelle sue vicinanze si trovano alcuni punti di ristoro, alimentari e diversi alloggi come locande o B&B; si segnala in particolare le zone di Ponton, Sega di Cavaion, Gaium e Rivoli Veronese, dove è possibile mangiare e trovare alloggio.
Contatti
Alcune Chiesette e Oratori sul percorso sono accessibili previa prenotazione. Per la visita della Chiesa di San Michele Arcangelo di Arcè contattare la Parrocchia di Pescantina (tel. 045 715 0056); per la Chiesa di Santa Lucia di Pol rivolgersi alla Parrocchia di Santa Lucia di Pescantina (tel. 045 715 1198); per la Chiesa di Santa Maria Maddalena contattare la Parrocchia di Domegliara (tel. 045 686 1071). Per la Chiesa di San Michele di Gaium contattare la Parrocchia di Rivoli (tel. 045 7281040).
Si riprende il cammino attraverso la strada che scende all’Adige dal retro dell’ospedale di Bussolengo. Si attraversa il canale e si raggiunge nuovamente la Strada Alzaia ritornando a risalire il corso del fiume. Raggiunto il Capitello della Madonna del Porto, potrai fermarti, con una piccola deviazione, alla Chiesetta di San Michele Arcangelo di Arcè. Qui ti invitiamo ad ascoltare “San Michele Psicopompo”.
Nota per il pellegrino: non è possibile accedere dalla traccia delle sentiero causa lavori in corso. Unica possibilità di accesso dal sentiero dell'alzaia prosegui per via belvedere e via san Michele fino ad arrivare alla chiesetta di San Michele.
Riprendendo il sentiero, immerso nella natura, ti invitiamo ad ascoltare “Il mio sasso”.
Dopo circa 4 km, raggiungerai la località di Santa Lucia di Pol. Se lo desideri potrai raccoglierti per ascoltare “Il mondo sulle spalle”.
Riprendi il cammino immerso nella vegetazione fluviale ed entrerai nella località di Ponton.
L’accogliente Chiesa di Santa Maria Maddalena ti permetterà di sostare e di ascoltare “Chi cerchi?”
Lasciata la chiesa, ad un certo punto, attraverserai il ponte sull’Adige, camminando sul marciapiede. È questo uno snodo viario molto trafficato dove, al termine del ponte, s’incontra l’incrocio rotatorio tra la SP33a e la SP11. Prima della rotonda, si prosegue attraversando Via Gelso sulle strisce pedonali e si sale. Si consiglia di restare sempre sul lato di marcia dotato di marciapiede: è questo uno dei rari momenti in cui il pellegrinaggio incrocia l’ambiente urbano altamente trafficato. Salendo alcune centinaia di metri, sempre facendo molta attenzione al traffico, si piega a destra e ci si immette in Via Ragano, seguendo le frecce in direzione della frazione Gaium e Chiesa di San Michele.
Continuando poi su Via Croce Gaium si raggiunge l’agriturismo “La Colombara” e la Croce di Gaium. Il paesaggio permette di scorgere, sulla riva opposta del fiume, il paese di Volargne con la Chiesa di San Martino di Tours. Giunti alla Croce di Gaium il sentiero risale a sinistra verso Rivoli, ma conviene prima proseguire diritti, per una breve deviazione, e raggiungere l’antica Chiesa di San Michele Arcangelo, posta in posizione solitaria e suggestiva. La Chiesa è ideale per raccogliersi ed ascoltare "Simbolo dei sacrifici lungo il cammino". La strada, che si addentra tra i costoni rocciosi che incombono sull’Adige, si conclude alla Presa di Sciorne nei pressi della Chiusa di Ceraino.
Dalla croce di Gaium si inizia la salita verso Rivoli. Quando si arriva all’altezza del canale inizia la ciclabile percorribile anche a piedi. I pedoni e i pellegrini singoli sono solitamente tollerati dai ciclisti, basta porre attenzione. Dopo circa 600 metri dalla Croce della Passione di Gaium, una volta entrati sulla Strada della Rocca e superato il canale, è possibile fare rifornimento d’acqua presso una fontanella. La meta di questa seconda tappa è la Chiesa parrocchiale in Piazza Busolli, un Santuario Mariano dedicato alla Madonna del Rosario, accompagnata da alcuni santi molto legati ai pellegrini. In chiesa vi invitiamo ad ascoltare: “Dalle loro lance faranno falci”.
Rivoli è un’ottima sosta per accedere a servizi di ristorazione e alloggio. Sul sito troverai
agriturismi e B&B che sono convenzionati con il sentiero: https://www.sentierodimaria.it/sul-cammino-di-maria/ospitalita-per-pellegrini-sul-sentiero-di-maria