Percorso
15,5 Km
Da Rivoli V.se si scende al monumento napoleonico per poi risalire verso Zuane e costeggiare il fianco orientale della piana di Caprino, lungo le frazioni pedemontane e di mezza montagna di Ruina, Lubiara, Pozza Gallet, Masi, percorrendo l’antica strada Cavalara, fino a raggiungere le creste del Monte Cimo presso il Forte, por poi ridiscendere a Spiazzi e da lì al Santuario. Il percorso sale dolcemente, sempre su strade sterrate o secondarie, consentendo a tutti di raggiungere facilmente il Santuario in circa 5 ore di cammino.
15,5 Km
5 ore
Salita
ST - Sentiero turistico
da 96 a 865 msml
Sterrato con tratti di strada asfaltata
15,5 Km
ST - Sentiero Turistico
5 ore
da 96 a 865 msml
Salita
Sterrato con tratti di strada asfaltata
Consigli
Il percorso di quasi 16 km, è adatto a chiunque e attraversa sentieri e strade secondarie in una salita dolce e costante, su strade sterrate senza particolari difficoltà tecniche. Presenta diversi tratti ombreggiati e boscosi. Si raccomanda un equipaggiamento adatto alla montagna.
Fontanelle
È possibile rifornirsi d’acqua presso le fontanelle a Rivoli all’inizio del percorso e all’arrivo a Spiazzi. Ricordarsi di riempire la borraccia con almeno 2 litri d'acqua, soprattutto in estate.
Servizi di ristoro
Presso località Masi di Spiazzi si trova il ristorante la Baita. Una volta giunti a Spiazzi è possibile trovare diversi ristori. Al santuario è attivo un servizio di bar e ristorazione con qualche tavolino al chiuso e una terrazzina con tavoli all’aperto. Si consiglia comunque di portare con sé cibo e acqua.
Ospitalità
Spiazzi è una delle località turistiche di montagna più apprezzate per la splendida vista sul Lago di Garda e offre diverse possibilità di alloggio. Il santuario da oltre un secolo dà la possibilità ai pellegrini di soggiornare all’Hotel Stella Alpina.
Contatti
Hotel Stella Alpina
Consigli
Il percorso di quasi 16 km, è adatto a chiunque e attraversa sentieri e strade secondarie in una salita dolce e costante, su strade sterrate senza particolari difficoltà tecniche. Presenta diversi tratti ombreggiati e boscosi. Si raccomanda un equipaggiamento adatto alla montagna.
Fontanelle
È possibile rifornirsi d’acqua presso le fontanelle a Rivoli all’inizio del percorso e all’arrivo a Spiazzi. Ricordarsi di riempire la borraccia con almeno 2 litri d'acqua, soprattutto in estate.
Servizi di ristoro
Presso località Masi di Spiazzi si trova il ristorante la Baita. Una volta giunti a Spiazzi è possibile trovare diversi ristori. Al santuario è attivo un servizio di bar e ristorazione con qualche tavolino al chiuso e una terrazzina con tavoli all’aperto. Si consiglia comunque di portare con sé cibo e acqua.
Ospitalità
Spiazzi è una delle località turistiche di montagna più apprezzate per la splendida vista sul Lago di Garda e offre diverse possibilità di alloggio. Il santuario da oltre un secolo dà la possibilità ai pellegrini di soggiornare all’Hotel Stella Alpina.
Contatti
Hotel Stella Alpina
Il monumento di Napoleone è tappa lungo il Sentiero di Maria nel tratto che sale dalla piana di Caprino lungo la via Cavalara. È poco segnalato e difficile da trovare. Qui indichiamo due modi per raggiungerlo.
Prima strada
Da Rivoli si prendere via Castello e si raggiungere la SP11 in direzione di Zuane. Una volta superato il semaforo, si scende verso il ponte sul canale. Da qui si percorre qualche tornante e, superato il canale, sulla destra si trova l’indicazione per il monumento. Si raggiunge un’area verde con vigneti e uliveti: qui mancano le frecce d'indicazione e il monumento si raggiunge tenendo la sinistra e puntando verso la collinetta su cui si erge.
Seconda strada
È possibile anche un’altra strada, meno trafficata: dal piazzale della parrocchiale di Rivoli si continua lungo via Castello, avendo sulla destra una buona visuale del Forte Wohlgemuth. Si prende la ciclo-pedonabile per un chilometro e mezzo circa e si scende verso il fiume; superati alcuni tornanti si giunge a un ponticello, oltrepassato il quale, sulla sinistra, compare una sterrata in terreno privato, che porta alla collinetta con il monumento.
Il monumento di Napoleone è tappa lungo il Sentiero di Maria nel tratto che sale dalla piana di Caprino lungo la via Cavalara. È poco segnalato e difficile da trovare. Qui indichiamo due modi per raggiungerlo.
Prima strada
Da Rivoli si prendere via Castello e si raggiungere la SP11 in direzione di Zuane. Una volta superato il semaforo, si scende verso il ponte sul canale. Da qui si percorre qualche tornante e, superato il canale, sulla destra si trova l’indicazione per il monumento. Si raggiunge un’area verde con vigneti e uliveti: qui mancano le frecce d'indicazione e il monumento si raggiunge tenendo la sinistra e puntando verso la collinetta su cui si erge.
Seconda strada
È possibile anche un’altra strada, meno trafficata: dal piazzale della parrocchiale di Rivoli si continua lungo via Castello, avendo sulla destra una buona visuale del Forte Wohlgemuth. Si prende la ciclo-pedonabile per un chilometro e mezzo circa e si scende verso il fiume; superati alcuni tornanti si giunge a un ponticello, oltrepassato il quale, sulla sinistra, compare una sterrata in terreno privato, che porta alla collinetta con il monumento.
Dalla Chiesa di San Giovanni Battista di Rivoli ci s’incammina verso nord imboccando Viale Caduti del Lavoro che prosegue in Via Castello dove, all’altezza del capitello dedicato a San Isidoro, patrono di Rivoli, è indicato l’accesso al Forte Wohlgemuth e la via ciclabile che scende su tornanti in direzione Trento.
È importante porre attenzione al via-vai delle biciclette in questo tratto di strada che regala anche qualche piazzola di sosta dove godere del panorama sulla Vallagarina.
Al termine della discesa, dopo l’ultimo tornante, si attraversa un ponticello su un torrente, a circa 1 km dall’inizio della ciclo-via. Qui si lascia la ciclabile per addentrarsi a sinistra su una stradina sterrata che porta a dei vigneti e che sale alla collinetta del Monumento di Napoleone, non segnalato da cartelli. Mantenendo sempre la destra del percorso si arriva alla cima del rilievo circondato da cipressi, dove al centro spicca la base bianca del monumento e sventola la bandiera francese.
Da qui si ridiscende la collina e si prosegue a destra, lungo il margine del vigneto, per arrivare alla stradina asfaltata che passa sotto all’autostrada del Brennero e sfocia su Via Zuane Canale – SP11.
All’incrocio con la SP11 porre attenzione alle auto e camminare in fila indiana per risalire a sinistra la strada a tornanti verso località Zuane. Al termine della pendenza, sulla destra, inizia una strada sterrata (seguire l’indicazione per BiciGrill). Si percorre la strada tra i vigneti fino a raggiungere la località Ruina.
Ad un certo punto ti imbatterai davanti alla Croce dell’Anconetta a Lubiara, realizzata nel 1753 per segnalare, attraverso una manina che punta l’indice, la direzione da prendere per raggiungere Madonna della Corona. Davanti al Crocefisso, vi invitiamo ad ascoltare "Attirerò tutti a me”. Seguiamo anche noi l’indicazione e prendiamo a destra Via località Lubiara che ci porta direttamente alla piccola frazione, una delle più antiche di Caprino.
Raggiunto il monumento ai caduti, raggiungerai il capitello dedicato a Maria, davanti al quale potrai ascoltare “Accompagnati da Maria Pellegrina”. Proseguendo attraverserai diverse località fino a raggiungere la località Masi di Spiazzi.
Giunti sulla provinciale conviene attraversare e prendere la strada secondaria che attraversa il gruppo di case della località Masi. Dopo alcune centinaia di metri sarà inevitabile dover percorrere un breve tragitto della provinciale fino all’ingresso della Cava Viannini. Il tratto che fiancheggia la montagna permette di non dover camminare sull’asfalto.
Imboccata a destra la strada per la cava, si può sorpassare il cancello anche se è chiuso e giungere a un cimitero di ruspe (la cava non è più in uso) per procedere sulla sterrata. A un certo punto, lasciandosi sulla sinistra la cava, ci si stacca dalla via principale per inoltrarsi nel bosco sulla destra e si risale verso una casa semidiroccata ubicata su un punto panoramico da cui si può contemplare il lago di Garda.
Sulla sinistra si continua il cammino riprendendo il sentiero nel bosco che porta sulla cresta del monte. Salendo si raggiunge una rete che segna il confine con la proprietà della Colonia Cabrini. Sulla sommità c’è un varco con tabelle e frecce per il sentiero paesaggistico per il Forte Cimo. Solo nei primi metri il tratto non è dei più facili e richiede un po' più di prudenza.
Il luogo, anticamente dedicato alla difesa, alla battaglia, a portare morte, ora si presta per la contemplazione. Si può deviare per poche centinaia di metri fino al Forte Cimo.
Si prosegue su strada sterrata fino al cancello dell’azienda agricola Pavoni, la famiglia concede il passaggio ai pellegrini, continuando fino a raggiungere il Monte Cimo Grande.
Entrando a Spiazzi si arriva a un punto panoramico da dove si può, finalmente, contemplare il Santuario della Madonna della Corona sospeso tra cielo e terra con il Monte Baldo sullo sfondo. Il panorama è spettacolare e merita una sosta meditativa ascoltando “E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte”.
Per raggiungere il Santuario si continua a sinistra sulla strada sterrata che scende verso Spiazzi, dove si può trovare ristoro e ospitalità presso i vari ristoranti, hotel e B&B.
Dalla piazzetta del paese inizia la strada che scende alla Corona su tornanti asfaltati o gradini nel bosco.